Basta un sottilissimo strato d’argento sul vetro e l’uomo vede solo se stesso”.
Non permettere che la finestra del tuo cuore diventi uno specchio.
Il Signore non condanna chi ha molta disponibilità economica, se avuta onestamente, anzi, se ce l’ha, è nella volontà di Dio o lo ha permesso e, se lo ha permesso, rientra nella sua volontà.
Condanna, invece, l’uso che se ne fa, per cui, guarda attraverso la finestra, ovvero condividilo con gli altri, fanne un uso comune, di modo che anche altri ne possano beneficiare direttamente e indirettamente, in questo modo saranno investiti bene e fruttificheranno, poco fruttificherà poco, molto fruttificherà molto
e non attraverso lo specchio che riflette la tua immagine, ovvero solo per un uso proprio e per le proprie sicurezze, peggio, se per quest’uso, la ricerca del denaro avviene in modo famelico …
Mt 6,24 Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
1Tm 6,10 L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.
Lc 18,25-27 È più facile infatti per un cammello passare per la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio!».
Quelli che ascoltavano dissero: «E chi può essere salvato?». Rispose: «Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio».
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